Nei giorni 27-28-29 giugno 2014 l’associazione Majores Ballistarii Asisii è stata invitata a partecipare con i suoi tamburini e trampolieri ad una rievocazione medievale nei comuni di Carovigno e Brindisi in occasione del “Medieval Fest”.


Un invito pensato per per avvicinare l’Umbria e la Puglia medioevali attraverso le memorie,l a suggestione dei suoni, il folklore e i luoghi dell’infanzia e della vita adulta di Federico II, portato ad Assisi subito dopo la nascita, nel 1194, vissuto presso la Rocca Maggiore per quattro anni e battezzato nell’autunno del 1198 nella cattedrale di San Rufino, allo stesso fonte battesimale di S. Francesco, S. Chiara e S. Gabriele dell’Addolorata.

Gli eventi in cui siamo stati ospitati hanno, innanzitutto, il valore aggiunto di svolgersi in una terra magica che lo stesso Federico II amava alla follia tanto che egli era conosciuto anche con il nomignolo di “puer Apuliae” ed, in più, ci hanno fatto leggere un medioevo sotto un punto di vista diverso rispetto a quello a cui siamo abituati; un medioevo con molte tinte saracene, diverso dal contesto umbro e per molti aspetti affascinante.

Il panorama del lungomare e del porto naturale ci ha regalato brividi e forza allo stesso tempo. Gli spettacoli in memoria di Federico II avvenivano in location spettacolari e suggestive come ad esempio in piazza Duomo e nella corte del museo archeologico.

Analoga sensazione l’abbiamo avvertita a Carovigno. La città, già invasa da migliaia di giovani sbandieratori accorsi per una competizione nazionale della Fisb, ha abbracciato il “Medieval Fest” e, dunque, anche i nostri ragazzi.

Anche a Carovigno gli spettacoli e le ricostruzioni filologiche hanno catturato l’attenzione di residenti e visitatori. L’allestimento mozzafiato del Castello Dentice di Frasso al cui interno si sono tenuti gli spettacoli medievali tra cui il nostro, quello che ha lasciato molte persone a bocca aperta e curiose di scoprire la storia medioevale di Assisi ed anche la festa di Calendimaggio. Con l’occasione l’associazione si è fatta messaggera della bellezza della nostra terra e della storia medievale umbra.